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Chi siamo?

Siamo l’associazione Semi di Senape nata per promuovere la nascita di una scuola famigliare innovativa rispetto ai modelli educativi attuali.

Siamo delle mamme e dei papà con la stessa irrequietezza, poter offrire ai nostri bambini un’educazione rispettosa dei loro processi di apprendimento e dei loro bisogni.

Che scuola vorremmo?

Il nostro progetto prevede la fondazione di una scuola primaria famigliare, nella quale i genitori partecipino attivamente al processo di apprendimento: collaboreranno con maestri ed educatori, secondo le loro possibilità di tempo e attitudini, sostenendo il percorso educativo dei propri figli.

Vogliamo favorire un apprendimento basato sulla pedagogia attiva, un modello che vede il bambino protagonista dell’apprendimento, secondo i propri ritmi e i propri modi di fare.

Tutto ciò che può essere bagaglio di interesse per i bambini sarà insegnato facendo:

«Se me lo dici dimentico, se me lo fai vedere ricordo, se mi coinvolgi capisco»

Desideriamo una scuola dove il bambino possa costruire uno spirito critico e riflessivo, dove si coltivino le relazioni personali, la condivisione e la comunicazione, aspetti essenziali del rispetto reciproco e della solidarietà.

Il contesto nel quale crediamo sia adatto far crescere i nostri figli è quello cristiano, basato sull’amore e il perdono. Ci piace pensare all’insegnante come alla guida che possa indicare la felicità agli alunni, accompagnandoli nella conoscenza del Creato e a godere dell’apprendimento come dono.

Per questo pensiamo sia importante che la scuola abbia al massimo 10 alunni per classe, affinché l’educatore possa dedicare la massima attenzione a ciascun bambino.

L’ambiente che ci proponiamo di creare vuole dare importanza alla creatività, al movimento e al contatto con la natura, aspetti che consideriamo fondamentali per una vita piena.

Come sarà strutturata la giornata scolastica?

La scuola famigliare prevede lezioni dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.00. La mattinata avrà un lungo intervallo nel quale gli alunni potranno liberamente giocare e fare merenda. Sono previsti due rientri pomeridiani settimanali (lunedì-venerdì), che saranno dedicati a dei laboratori artistici e musicali. Adotteremo la formula “zaino leggero”: la maggior parte dello studio deve essere fatto al mattino, quando l'insegnante può seguire gli alunni anche nel loro approfondimento e negli esercizi, restituendo il pomeriggio ai bambini per stare in famiglia e per il tempo libero con gli amici.  Presso la struttura di San Lanfranco che ospita la nostra scuola sono attivati due pomeriggio di post scuola (martedì-giovedì) dalle 15.00-18.00. In caso di necessità il direttivo si occuperà di trovare personale per garantire la presenza di un adulto nella fascia oraria che va dalle fine delle lezioni all’inizio del post scuola (13-15).

 

 

 

 

 

Sono previste attività all’aperto?

«Gli spazi chiusi, l’immobilità del corpo, l’esercizio esclusivamente cognitivo e le gite programmate non riescono a garantire il raggiungimento dell’obiettivo che si cerca di raggiungere: un autentico interesse per la conoscenza»

Affascinati dall’esperienza della outdoor education, o pedagogia dei boschi, crediamo che il contatto con la natura sia fondamentale. La possibilità di muoversi e scoprire il mondo che li circonda crea nei bambini un’innata curiosità e una naturale voglia di apprendere. Questo si può sviluppare girando per la città, coltivando un orto, avendo cura di se stessi e dell’ambiente in cui si vive. Pertanto sarà settimanale, se non addirittura quotidiano, l’impegno a vivere fuori dalla classe.

Il venerdì sarà dedicato completamente al vivere fuori dall’aula, sarà una giornata dedicata al “fare esperienza diretta” dei progetti portati avanti nella settimana.

È legale non mandare i figli in una scuola statale, privata o paritaria?

«È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli […] Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvedere a che siano assolti i loro compiti» Art. 30 della Costituzione

La Costituzione Italiana sancisce che il dovere di istruire i figli spetta ai genitori. Pochi, infatti, sanno che non esiste un obbligo scolastico quanto un obbligo di istruzione. I genitori hanno dunque l’obbligo e la responsabilità dell’istruzione dei propri figli e possono avvalersi, o meno, delle strutture scolastiche.

Alla fine di ogni anno scolastico gli alunni potranno sostenere gli esami di passaggio alla classe successiva. Non è un procedimento obbligatorio per chi percorre una strada al di fuori dell’istituzione scolastica tradizionale, ma riteniamo che sia utile sostenerli in quanto tutelano il bambino che in ogni momento  potrà rientrare nel sistema scolastico istituzionale.

Saremo felici di aiutarvi ad esplicitare la burocrazia necessaria per iscrivere i vostri bambini nel percorso parentale anche nel caso in cui siano già stati iscritti in una scuola statale o privata.

 

Quale classe sarà attivata?

 

A settembre verrà attivata una pluriclasse con bambini di 6-7 anni (1-2 elementare).  E’ già stata selezionata la maestra che si occuperà della loro formazione e saremo lieti di farvela conoscere attraverso gli open day.

 

Dove siamo?

 

La scuola nascerà presso la struttura dell’oratorio San Lanfranco in Via San Lanfranco Beccari 4,6 Pavia.

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